| Ranked Score: | 401,147,505 | |
| Play Count: | 3,858 | |
| Play Time: | 78h | |
| Max Combo: | 1,205x | |
| Total Hits: | 1,840,597 | |
| Hits x Play: | 477 | |
| Replays Watched: | 2 |
SS
3
S
150
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217
moon
guardian angel
fullalt
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About
can't play for some time, sorry!
(laser therapy + rehab, no plays until february)
(laser therapy + rehab, no plays until february)
se sei italiano e giochi a taiko bla bla
SERVER DISCORD TAIKO ITALIA
solo gente educata diffidate dai server copia
ita only e solo per chi gioca taiko o è interessato a tryhardare !!
solo gente educata diffidate dai server copia
ita only e solo per chi gioca taiko o è interessato a tryhardare !!
info
chay-mekoh because I don't care about phonetics
2 fingers fullalt
tech and weird snap lover
bfkb 60hz zzz

2 fingers fullalt
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segreto della vita scritto da molto stancoOgni comportamento, ogni interazione, ogni azione compiuta da chiunque, nulla ha davvero senso quando vedi tutto dalla tua visione personale e basta.
Ogni cosa in questo mondo succede per un motivo, è tutto una conseguenza. Un comportamento a noi inspiegabile ha dietro infiniti fattori che hanno portato la persona a compierlo, finendo in una determinata situazione, sentendosi in un determinato modo, etc...
Queste "ramificazioni" rendono ogni persona in questo pianeta unica perché nessun'altra persona potrà vivere la sua stessa vita, nessuno potrà avere le stesse esatte esperienze che porteranno a pensare allo stesso identico modo.
Guardando nelle "ramificazioni" sempre più in profondità troveremo esperienze di vita, crescita e sviluppo emotivo, sociale e cognitivo diverse, che portano a risposte a determinati pattern e situazioni diverse, un motivo (inconscio) di reagire in un modo che a noi fa girare il cazzo.
Più queste ramificazioni si estondono (molto semplicemente continuando a vivere), più difficile sarà tornare indietro su di esse, per capire come mai ci comportiamo in un certo modo.
Quando inizi a razionalizzare un tuo comportamento pericoloso o che porta a malessere interiore, sblocchi la possibilità concreta di cambiare davvero per il meglio.
Non importa l'età, è sempre possibile (salute fisica permettendo), ciò che blocca la maggior parte del persone dall'iniziare questo processo è l'onestà, strettamente verso se stessi. Ammettere di avere un problema, un meccanismo di difesa poco sano in risposta ad una mancanza di qualsiasi tipo, è più difficile di quanto si possa pensare.
Prima di riuscire ad analizzare me stesso ho dovuto imparare ad analizzare gli altri.
Smettendo di dare tutto per scontato, inizi a renderti conto che ad ogni cosa c'è un motivo, che nulla è così "perché sì", si parla SEMPRE di un causa-effetto costante, una reazione a catena dalla complessità inimmaginabile.
Questo porterà al voler capire cosa succede in modo attivo, perché farsi domande senza fare niente per trovare la risposta non sarà più abbastanza.
Vorrai sapere il perché di tutto, vorrai sapere anche perché le persone attorno a noi fanno quel che fanno e si sentono come si sentono, sostanzialmente perché "esistono" in un modo diverso dal nostro.
Non ci sarà mai una vita, a livello di ramificazioni, totalmente identica ad un'altra. Siamo tutti unici.
Non esiste un modo giusto e oggettivo di rispondere a determinate situazioni, abbiamo libero arbitrio su tutto e siamo portati a compiere determinati gesti (verso noi stessi, verso gli altri) solo perché la nostra stessa vita ci ha portato a pensare ci si dovesse comportare così.
Possiamo usare la vita di chiunque per riflettere sulla nostra, perché sarà impossibile trovare un comportamento identico e questo scambio di visioni "non voluto" (si tratta di una ramificazione stessa, alla fine) è ciò che ci fa crescere.
Avremo SEMPRE l'opportunità di crescere finché in noi ci sarà abbastanza umiltà di ammettere che il noi di domani potrà essere meglio del noi di oggi.
Autoconvincersi di non aver bisogno della visione esterna ci porterà a stagnare, perché eviteremo attivamente la possibilità di crescere e di riflettere su qualsiasi cosa con occhi diversi.
Il cambiamento è costante ed è un conseguenza inevitabile dell'essere vivi, la crescita sarà impossibile senza la presenza di umiltà.
Non ho più paura del presente, non mi sento più male pensando al passato, mi si illuminano gli occhi pensando al futuro.
Amo la vita perché non vedo più ciò che mi circonda come un ostacolo, è diventato tutto un mezzo per crescere, per diventare ogni giorno la versione migliore di me stesso che fino a non troppo tempo fa erano solo proposte senza fondamenta e parole dette per parlare.
˚ʚ♡ɞ˚
Ogni cosa in questo mondo succede per un motivo, è tutto una conseguenza. Un comportamento a noi inspiegabile ha dietro infiniti fattori che hanno portato la persona a compierlo, finendo in una determinata situazione, sentendosi in un determinato modo, etc...
Queste "ramificazioni" rendono ogni persona in questo pianeta unica perché nessun'altra persona potrà vivere la sua stessa vita, nessuno potrà avere le stesse esatte esperienze che porteranno a pensare allo stesso identico modo.
Guardando nelle "ramificazioni" sempre più in profondità troveremo esperienze di vita, crescita e sviluppo emotivo, sociale e cognitivo diverse, che portano a risposte a determinati pattern e situazioni diverse, un motivo (inconscio) di reagire in un modo che a noi fa girare il cazzo.
Più queste ramificazioni si estondono (molto semplicemente continuando a vivere), più difficile sarà tornare indietro su di esse, per capire come mai ci comportiamo in un certo modo.
Quando inizi a razionalizzare un tuo comportamento pericoloso o che porta a malessere interiore, sblocchi la possibilità concreta di cambiare davvero per il meglio.
Non importa l'età, è sempre possibile (salute fisica permettendo), ciò che blocca la maggior parte del persone dall'iniziare questo processo è l'onestà, strettamente verso se stessi. Ammettere di avere un problema, un meccanismo di difesa poco sano in risposta ad una mancanza di qualsiasi tipo, è più difficile di quanto si possa pensare.
Prima di riuscire ad analizzare me stesso ho dovuto imparare ad analizzare gli altri.
Smettendo di dare tutto per scontato, inizi a renderti conto che ad ogni cosa c'è un motivo, che nulla è così "perché sì", si parla SEMPRE di un causa-effetto costante, una reazione a catena dalla complessità inimmaginabile.
Questo porterà al voler capire cosa succede in modo attivo, perché farsi domande senza fare niente per trovare la risposta non sarà più abbastanza.
Vorrai sapere il perché di tutto, vorrai sapere anche perché le persone attorno a noi fanno quel che fanno e si sentono come si sentono, sostanzialmente perché "esistono" in un modo diverso dal nostro.
Non ci sarà mai una vita, a livello di ramificazioni, totalmente identica ad un'altra. Siamo tutti unici.
Non esiste un modo giusto e oggettivo di rispondere a determinate situazioni, abbiamo libero arbitrio su tutto e siamo portati a compiere determinati gesti (verso noi stessi, verso gli altri) solo perché la nostra stessa vita ci ha portato a pensare ci si dovesse comportare così.
Possiamo usare la vita di chiunque per riflettere sulla nostra, perché sarà impossibile trovare un comportamento identico e questo scambio di visioni "non voluto" (si tratta di una ramificazione stessa, alla fine) è ciò che ci fa crescere.
Avremo SEMPRE l'opportunità di crescere finché in noi ci sarà abbastanza umiltà di ammettere che il noi di domani potrà essere meglio del noi di oggi.
Autoconvincersi di non aver bisogno della visione esterna ci porterà a stagnare, perché eviteremo attivamente la possibilità di crescere e di riflettere su qualsiasi cosa con occhi diversi.
Il cambiamento è costante ed è un conseguenza inevitabile dell'essere vivi, la crescita sarà impossibile senza la presenza di umiltà.
Non ho più paura del presente, non mi sento più male pensando al passato, mi si illuminano gli occhi pensando al futuro.
Amo la vita perché non vedo più ciò che mi circonda come un ostacolo, è diventato tutto un mezzo per crescere, per diventare ogni giorno la versione migliore di me stesso che fino a non troppo tempo fa erano solo proposte senza fondamenta e parole dette per parlare.
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